"Vino e..." - un viaggio per raccontare le radici culturali dei grandi vini e del territorio che li esprime
L'eccellenza del Nord Est testimoniata, e raccontata, da tre straordinarie eccellenze della viticoltura di territorio: il Cartizze, l'Amarone e il Friulano. Raccontata in modo nuovo, meglio antico. Secondo ritmi e riti della tradizione, recuperando quel piacere di stare insieme, conversando e anche cantando, che in queste terre in campagna segnava il termine della giornata di lavoro.
Proprio per ritrovare e riproporre l'idea del fare filò (fà file in friulano) tre grandi viticoltori, la Masi Agricola in Valpolicella (VR), leader mondiale nella produzione di Amarone, la tenuta "Venissa" a Mazzorbo Burano (VE), sede di uno dei più antichi vigneti autoctoni ad opera della Famiglia Bisol, storica produttrice di Valdobbiadene Prosecco Superiore, ed infine Villa Russiz nel Collio, sede simbolica del Friulano e dei suoi molti produttori, hanno deciso di dar vita ad un progetto originale "Il vino e...".
Il tutto all'interno di due fulcri, Il Festival Città Impresa 2011 e la promozione del Nord Est a Capitale Europea della Cultura 2019, intorno ai quali si stanno concentrando le migliori istanze del Triveneto e a cui ha aderito anche la più importante vetrina mondiale del vino, il Vinitaly di Verona che è partner di questo progetto.
"Il vino e..." - annotano Daniela Basso e Michela Signori che del progetto sono le ideatrici, - è l'occasione per una serie di incontri intorno al tema del vino, non soltanto nella sua tipicità, quanto come eccellenza attraverso la quale approfondire aspetti della vita e della cultura del territorio: il vino e il cibo, il vino e la poesia, l'arte, la musica...La cultura di un territorio inizia dalla conoscenza di tutti i suoi aspetti, paesaggistici, architettonici e artistici, ma prima di tutto è la consapevolezza della terra che lo accoglie e di ciò che in essa vi cresce. Noi crediamo che non sapere sia non conoscere e che non conoscere impedisca di riconoscere, svilendo la capacità di giudizio sul valore di quanto ci circonda. Sarà la voce di Gualtiero Bertelli, contastorie e cantastorie a traghettarci in questi tre appuntamenti, accompagnando le serate, o meglio i tre filò, in programma, al suono dell'inseparabile fisarmonica e degli archi di Stefano Olivan.
Il racconto avrà il ritmo antico di una ballata. Inframmezzato da una lezione di agricoltura, per parlare di viti, appassimento, potatura e acqua alta in vigneto, tenuta da maestri vinificatori ed enologi, una lezione di cucina per scoprire il vino nell'arte culinaria e i sapori dei territori attraverso grandi chef e una conversazione con intellettuali, scrittori e giornalisti come Erri De Luca, Mauro Corona, Michele Serra, Giovanna Zucconi, Toni Capuozzo, Milva Andriolli, Valter Colle per parlare di letteratura, di territorio, di arte, di riscoperta del gusto. A chiudere tutte le serate la ballata, sempre diversa, del cantastorie e un buon bicchiere con assaggio di ottima cucina, per brindare al sicuro successo di un modo nuovo di presentarsi insieme, nel nome delle eccellenze di territorio.